Ricostruire la storia dei Quattro Gatti per filo e per segno è una cosa ardua! Ufficialmente il gruppo nasce nel 1969 con deposizione ufficiale dello statuto e i membri fondatori sono proprio quatro gati: Gippo Pietro Meneghini, Claudio Sartori, Severino Pigato e Luigino Dalle Rive. Già dagli anni precedenti questo gruppo, GEA (gruppo escursionistico arsierese), frequenta le montagne della Valdastico in ambito escursionistico e la sua attività porta successivamente alla formazione di una squadra di soccorso alpino. Corre l'anno 1954. In seguito l'attenzione del gruppo si sposta verso l'arrampicata su roccia grazie a Bortolo Fontana, guida alpina di Arsiero che, con diversi compagni, inizia le prime esplorazioni della vallata e l'apertura di nuove vie.
I Quattro Gatti si trovano regolarmente ogni venerdì sera alla Società per condividere le avventure vissute il fine settimana e pianificare le strategie d'attacco alle pareti. Ma non solo: il forte legame li unisce anche nella vita di ogni giorno e il loro atteggiamento di condivisione diventa uno stile di vita che accresce l'affiatamento e porta alle prime scorribande. Par nare in montagna ne bastava un imbrago de cordin ligà in vita, na fetucia a bandoliera, i scarponi da orto e quatro moschetoni de fero da siesento franchi l'uno. Grazie ai Quattro Gatti, tanti giovani e meno giovani si avvicinano al mondo della montagna e dalla fine degli anni ‘80, con l’ausilio di nuovi materiali e di nuove tecniche di arrampicata, si cimentano in vie impegnative su roccia e su ghiaccio mantenendo vivo il gruppo.
Questo entusiasmo porta a "50 arrampicate sulle Prealpi venete… anche se non è California", la prima guida di arrampicata della Valdastico ideata e scritta da Franco Zuccollo e pubblicata in collaborazione con il CAI di Arsiero. Lo scenario arrampicatorio si amplia, facendo scoprire ai Quattro Gatti altre fantastiche realtà quali la Pietra di Bismantova, la Grigna, il Verdon, Packlenica e soprattutto le Dolomiti, dove verranno ripetute tutte le grandi vie classiche. Il gruppo continua la sua attività alpinistica con il costante ingresso di nuovi membri e la pubblicazione nel 2002 de L’Arrampicario, la nuova guida di Mario Schiro. Mario la crea con l’intento di indicare nelle relazioni sia le difficoltà di apertura ‘mista’ (libera e artificiale) che quelle massime in ‘libera’, creando un po’ di scompiglio nel pensiero di alcuni scalatori.
Il parametro di valutazione delle difficoltà è ripreso dalle grandi vie delle Dolomiti a capo delle quali c’è la Costantini - Apollonio in Tofana di Rozes, con i suoi passaggi di VII grado. All’inizio degli anni ‘90, dopo vari sopralluoghi, comincia l’avventura che porta alla creazione di un angolo di paradiso dell’arrampicata: la Palestra Quattro Gatti a Tonezza del Cimone. Ogni anno, a fine estate, viene organizzata una festa rupestre: i soci e molti altri amici si ritrovano per arrampicare insieme e scambiarsi racconti ed esperienze vissute durante l’anno.
Il tutto amplificato dall’effetto benefico del Sintetic Rum!